L'ENOGASTRONOMIA PALERMITANA

9 apr

COSA MANGIARE

Cibo di strada

Non ci sono solo crocchè e arancine. Palermo è la capitale italiana dello street food, con tanto di evento dedicato nell’anno dell’Expo. Il panino con la milza (meusa), lo sfincione (focaccia morbida con pomodoro e caciocavallo), le budella di vitello (stigghiole), le schiacciatine fritte di farina di ceci (panelle) meritano di esser mangiate almeno una volta nella vita. Non è solo cibo. È molto di più. È cultura popolare da cui, volendo, si può risalire alla storia della città, alle influenze francesi, spagnole, arabe e al modo in cui si sono riversate poi nei piatti della tradizione.

La pasticceria

La pasticceria palermitana, secondo alcuni la più buona del mondo, merita di essere trattata a parte. Cannolicassatepasticcini alle mandorle, il gelo all’anguria, sono più che semplici sfizi. Al contrario, sono un pezzo di storia importante da cui è possibile ricostruire il “genius loci” palermitano. In città ci sono diverse pasticcerie di ottimo livello, fatevi consigliare da noi. Insomma, “eat local”, come dicono gli inglesi, perchè il cibo è cultura!